Clara e le Ombre

Ho avuto modo di leggere questo Graphic Novel, perché lo abbiamo scelto per farlo partecipare a un evento denominato LIBRI PER SOGNARE della Ascom.
Un evento molto importante che vede per il terzo anno partecipare un Graphic Novel.

Ma torniamo al libro in questione.

La prima cosa che colpisce sono i disegni e le atmosfere di questa cittadina di provincia americana che Andrea Fontana, lo sceneggiatore, ha volutamente cercato con alcune caratteristiche singolari che ha ritrovato poi nella reale cittadina di Brattleboro, tra l’altro mettendosi pure in contatto con alcuni referenti della città per ricevere maggiori dettagli sul luogo.

i disegni di Claudia Petrazzi sono semplice, ma diretti, e così, come con la sua regia, veniamo trasportati nella cittadina di Brattleboro dove le stagioni passano attraverso la colorazione delle tavole. I tempi non sono quelli frenetici della New York, ma più pacati più tranquilli, e proprio con la colorazione di Claudia che riusciamo a percepire gli stati d’animo dei personaggi e le stagioni in cui gli eventi vengono narrati.

Leggendo si incontrano una serie di tematiche come la paura del buio, il bullismo, la paura dell’abbandono, la solitudine, l’inadeguatezza e la differenza.

Le Ombre rappresentano la malattia di Clara, l’epilessia. L’inadeguatezza è rappresentata dall’abbandono della madre la quale non si sentiva in grado di affrontarla. L’isolamento, è il trasferimento con il padre a Brattleboro, il bullismo… Bé questo scopritelo da soli!

L’importante è che qualsiasi cosa ci capiti o sia capitato, per affrontarlo e riuscire a uscirne vincenti è non affrontare mai nulla da soli, ma al contrario farsi aiutare dalle persone che ci vogliono bene.

È una lettura adatta a tutte le età ma particolarmente indicata ai ragazzi della prima media, poiché qui si hai il vero primo e duro impatto con la realtà.

Si finisce di essere bambini iniziando il percorso per l’adolescenza… Incontri e scontri con realtà, culture, caratteri e atteggiamenti ognuno diverso dall’altro. Una vera lotta per la propria crescita e sopravvivenza.

E come dicevano i tre moschettieri:

<<Uno per tutti e tutti per Uno!>>

NDR: Vincitore di un premio in Francia e Spagna.

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