Ballata per Sophie

Oggi affrontiamo un fumetto leggermente diverso da quello a cui sono abituato. È un romanzo a Fumetti per la precisione e racconta la storia di una giovane giornalista stagista, Adeline Juord, che deve intervistare uno dei più grandi musicisti francesi che abbia mai calcato le scene in quel periodo storico (a cavallo della Seconda Guerra Mondiale).

Inizialmente le si para di fronte un muro apparentemente invalicabile, ma la sua fermezze le permetterà di far breccia in lui, che le aprirà la porta e il suo cuore raccontandole la storia della sua vita.

Un Graphic Novel dolce, caldo, commuovente. La storia prosegue senza nessuna sbavatura, passando dal presenta al passato con tale leggerezza e chiarezza, che il lettore vive la lettura come se in realtà fosse lui ad ascoltare il musicista Julien Dubois in arte Eric Boniour

Grazie alla sceneggiatura di Filipe Melo, i capitoli si susseguono uno dopo l’altro scandendo il tempo, con dolcezza, leggeri come piume al vento fino a trovarti alle pagine finali, colmo di emozioni che vanno dalla tristezza e cordoglio alla felicità, di pari passo con quelli di Adeline Juord.

L’arte indiscutibile di Juan Cavia alle matite, trasferisce le sensazioni dei momenti raccontati in modo netto: Il tempo del racconto, il flashback dell’arrivo dei tedeschi a Parigi, la pressione della madre durante le lezioni di pianoforte, la povertà dopo la sua fuga da casa, la rinascita dopo la miseria, i momenti romantici e quelli lussuriosi, ma soprattutto il disagio di essere consapevoli di essere lì perché gli eventi gli sono stati favorevoli a discapito del geniale Francois Samson, il figlio del custode del teatro dove Julien partecipa al suo primo concorso.

Tutte queste sensazioni vengono trasferite al lettore che se li trova dentro senza che se ne accorga, perché i disegni, i colori e la regia ti circondano e ti trascinano nel turbinio emozionale dei protagonisti.

È un Graphic Novel veramente da leggere e non lo dico solo io che poi son quello che deve venderlo pure, ma anche la critica che lo ha acclamato permettendogli di essere nominato a 4 Eisner Award, 2 Harvey Award, 2 Ringo Award e al Reuben Award dalla ACS American Cartoonist Society, divisione Graphic Novel.

Se non lo acquisti sei un “là” stonato

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