BLESS 1 by Yukino Sonoyama

Mi sono avvicinato al manga, perché il titolo mi lasciava perplesso in relazione al disegno sulla copertina. L’ho sfogliato e mi ha convinto ad essere letto.

I giapponesi ci hanno veramente abituati al fatto che qualsiasi argomento, anche il più apparentemente insignificante, sia degno di essere affrontato, basta raccontarlo nel modo giusto.
Per cui ecco che questa è la volta del MAKE UP ARTIST. Già la storia verte proprio su questa professione, e sull’importanza che riveste il MUA.

Aia alle medie era un Modello, ora vuol diventare un MUA. Il suo vero ostacolo è nella mancanza di quel talento innato, quel guizzo che ti differenzia dagli altri, quel quid che ti pone al disopra degli altri. Al contrario non è per nulla privo di caparbietà, costanza, di voglia affermarsi, e soprattutto la voglia di rivincita, di dimostrare a tutti che con impegno e serietà lui raggiungerà il suo sogno.

Un buon manga in cui le tematiche trattate toccano quelle sponde sociali dove chi ha disponibilità economica può avvicinarsi facilmente ad un certo mondo, mentre chi non è ha deve lottare con denti e unghie per affrontare il muro che li divide. Il tratto è quello tipico Shoujo, anche se più affusolato che potrebbe ricordare un mix tra Cortili del Cuore e Paradise Kiss della Ai Azawa, forse anche per il tema trattato.

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