Recensione di SPRITE 1

SPRITE
Yugo Ishikawa

La recensione del GENO

Allora, se stai per fare del sarcasmo sulla sedicente bevanda gassata corri in bagno, riempi un catino di Vernel, immergici completamente la testa e fai due bei respiri profondi. Bene, ora che la spiritosaggine ti è passata e sei più predisposto all’ascolto iniziamo a parlare di questo manga dalle tinte oscure.

Io provo a spiegarmi nel modo migliore possibile ma la trama qui è veramente surreale, argomento principale? Il tempo… che cade sulla gente sotto forma di una strana pioggia nera che solo in pochi sono in grado di vedere… E DI EVITARE!

Se sfuggi a queste piccole “turbolenze” e sei abbastanza saggio da ripararti in un luogo “asciutto”.. puoi restare giovane per sempre.. almeno finché uno tsunami temporale non investe il palazzo dove eri rifugiato con una decina di persone e.. ti ritrovi catapultato 50 anni in un futuro dove il genere umano sembra essere sopravvissuto a stento e terribili bestie insettoidi la fanno da padrone..

La “compagnia dell’anello” qui è composta da un NEET, un paio di ragazzine, uno yakuza, due gemelli tanto obesi quanto odiosi e.. compagine di contorno.

Un thriller cupo, edito in patria (giappoland) dalla Kodansha, che di pubblicazioni controverse qualcosina ne sa..

Ad oggi sono usciti in Italia 6 numeri, un peccato perderseli.. l’avete fatto con “I AM A HERO” e vi siete mangiati le mani.. ora volete mangiarvi i piedi? Ci siamo capiti.