Suzume di Makoto Shinkai e Denki Amashima
Star Comics negli ultimi anni propone titoli sempre più interessanti, divertenti e a volte stravaganti, come SUZUME , adattamento in 3 volume del film di animazione, disponibile anche in un LIMITED BOX .
Per Star è il secondo adattamento delle opere di Makoto Shinkai, la prima fu Weathering with You.
A prima vista la copertina si presenta come un prodotto action, ma le linee tondeggianti fanno pensare ad un racconto d’amore.
Quello che mi ha incuriosito è la copertina!
Passi il tizio con l’impermeabile, il capello lungo, lo sguardo serio che tiene in mano un cordoncino che cinge una chiave, passi lei, con la divisa scolastica e lo sguardo aggressivo, ma lo SGABELLO che ha in mano? Come si colloca e con quale senso all’interno della storia?
Ecco questo mi ha destabilizzato e devo dire che mi ha fatto anche sorridere, una cosa ridicola lo so, ma mi son incuriosito. Partiamo dal presupposto che non io leggo mai le trame sul retro del volume, escluso quando devo ordinare il prodotto per il negozio, ma poi mi resetto e non ci penso più.
Il motivo è perché mi devo far “acchiappare” subito dalla copertina, cosa che SUZUNE ha fatto.
Aprendolo scopro che le prime pagine sono a colori, segnale questo che il tema trattato è sulla linea Seinen o comunque un prodotto di alta qualità.
Andando avanti nella lettura però appare sempre più uno shoujo, il che non è male, ma la rotta del manga cambia dirigendosi più sollo shonen, nel punto in cui SUZUNE scopre che l’indicazione, sul luogo dove si trova il vecchio villaggio termale data ad un individuo misterioso, potrebbe causargli dei problemi.
Ma non finisce qui, perché in tutto questo lo SGABELLO cosa c’entra?
Andando avanti con sto tarlo, proseguo la lettura cercando d’immaginare come collocarlo e in tutto questo comunque trovo il manga sempre più interessante. Il tutto cambia quando SUZUNE si ritrova nel vecchio villaggio termale dove al centro della vasca vede una porta, piazzata lì, nel nulla, apparentemente senza nessun motivo logico
Da qui in poi il manga raccoglie più generi, mistero, fantasy, grottesco, comico, investigativo e il mix shoujo-shonen è sempre più forte.
Ma la cosa più importante è che finalemnte ho scoperto cosa c’entrasse lo sgabello in tutta questa storia e l’ho trovato divertente.
È un manga dalla lettura leggera, con tematiche legate alle superstizioni e credenze giapponesi che, anche se per noi sempre un po’ ostiche, riescono comunque a trasmettere il loro fascino misterioso.